Anche quest’anno torna il Bonus Pubblicità, il credito d’imposta per imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali che effettuano investimenti pubblicitari sulla stampa quotidiana e periodica, online, sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche e digitali.

Puoi fruire del credito nel modello F24, ad esempio per il pagamento di imposte e contributi.

Come puoi accedere al Bonus Pubblicità

Entro il 31 ottobre 2019 devi presentare la comunicazione con i dati degli investimenti effettuati (o da effettuare) nel corso dell’anno;

Ora, ci sono delle precisazioni fondamentali sul Bonus Pubblicità.

  1. Il beneficio fiscale corrisponde al 75% dell’incremento rispetto all’investimento dell’anno precedente. Quindi, se l’anno scorso hai investito 1€, ma quest’anno vuoi investire 100€, il beneficio fiscale sarà il 75% dell’incremento di 99€ (74,25€).
  2. L’investimento deve essere comunque superiore dell’1% rispetto all’investimento dell’anno precedente.

Mentre devi inviare la dichiarazione sostitutiva degli investimenti effettuati tra il 1° Gennaio 2020 e il 31 Gennaio 2020.

Cosa succede dopo che hai presentato la domanda

La pratica viene inviata all’Agenzia delle Entrate a scopo “prenotativo” entro il 31 ottobre.

Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria farà un primo elenco di coloro che hanno fatto domanda con un’indicazione del credito teoricamente fruibile.

Poi, dopo la presentazione della dichiarazione sostitutiva, faranno un elenco di coloro che potranno fruire del credito d’imposta.

Presumibilmente entro giugno 2020 sarà possibile fruire del credito in F24.

Dove puoi farti pubblicità

Su due tipologie di mezzi:

  1. Emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali
  2. Giornali quotidiani e periodici cartacei o digitali (dotati di direttore responsabile).

Al di fuori di queste due categorie non sono ammesse pubblicità (es. cartelloni, volantini, vetture, affissioni, display, sale cinematografiche, social, banner pubblicitari etc)

L’importante è che, a prescindere dal mezzo che sceglierai, questo sia iscritto al Registro degli operatori di Comunicazione che trovi qui ►►ROC.

Quali sono le spese ammesse dal Bonus Pubblicità

Per accedere al Bonus Pubblicità sono ammesse solo le spese per l’acquisto della pubblicità.

Pertanto sono escluse spese accessorie, costi di intermediazione e ogni altra spesa diversa dall’acquisto dello spazio pubblicitario.

L’attestazione del sostenimento delle spese deve essere rilasciato dai revisori legali dei conti.

N.B! Le spese si considerano sostenute solo dopo che l’acquisto della pubblicità o la prestazione di un servizio è stata ultimata. Non viene preso in considerazione né il giorno d’emissione della fattura né la data di pagamento che può essere effettuato con qualsiasi mezzo.

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Per chiarimenti o dubbi non esitare a scriverci qui sotto, per comodità di lascio un modulo di contatto.

A presto!